Mangia colorato,
vivrai più a lungo con il cibo ricco di antiossidanti!
L'alimentazione vegana fornisce le principali fonti di
ascorbati e carotenoidi, una risorsa di tocoferoli. Una dieta a basso
contenuto di frutta e vegetali raddoppia il rischio di molti tipi di
cancro rispetto ad una dieta ad alto apporto e aumenta
significativamente il rischio di malattie cardiovascolari e delle
cataratte.
Gli alimenti ricchi di antiossidanti proteggono l'organismo dall'effetto
negativo dei
radicali liberi.
Frutta e verdura sono i migliori alimenti che contengono antiossidanti capaci di
combattere l'invecchiamento e favorire il nostro benessere contrastando
l'avanzata dei radicali liberi, salvaguardando naturalmente la salute
delle nostre cellule e del sistema immunitario.
Da tempo, molteplici studi hanno dimostrato che frutta e verdura svolgono un'azione di protezione non solo dai tumori ma anche da molte altre patologie grazie ad un elevato e variegato apparto di sostanze antiossidanti presenti in tali alimenti.
Scegliendo un'alimentazione vegana sarai catturato dai molteplici colori forniti dalla frutta e dalle verdure.
E’ provato scientificamente che il nostro cervello associa al colore dei cibi sensazioni positive o negative secondo un “pregresso mentale” che ci lega a sensazioni gradevoli o spiacevoli vissute nel passato; quando un alimento si presenta di un colore diverso da quello a cui siamo abituati subito veniamo investiti da una sensazione di diffidenza e talvolta di disgusto. Il colore, quindi, diventa segnale di pericolo e ci fornisce indicazioni primarie sul cibo: se un frutto è verde è acerbo, se ha un bel colore è maturo e se tende al marrone è marcio. Prima ancora di assaggiarlo abbiamo già una chiara idea del gusto che avrà, aspro, dolce o acido, come se vista e gusto si fossero associati a creare una sensazione unica. I colori ci fanno stare bene e hanno una grandissima influenza sugli stati d’animo dell’uomo, in effetti la cromoterapia ha origini antichissime, poiché le medicine tradizionali hanno sempre attribuito grande importanza all’influenza dei colori sulla salute; basti pensare agli Egizi, ai Romani e ai Greci che praticavano l’elioterapia (esposizione alla luce solare diretta) per la cura di diversi disturbi. Anche in India si è sempre tenuto conto di come i colori influenzino l’equilibrio dei chakra, i centri di energia sottile che vengono associati alle principali ghiandole del corpo grazie alla medicina ayurvedica. Per i Cinesi le varie tinte erano amiche del benessere fisico: per esempio il colore giallo serviva a rimettere in sesto l’intestino, mentre il violetto ad arginare gli attacchi epilettici. Ai tempi nostri la cromoterapia è una medicina integrativa, affiancabile facilmente ad altre terapie o trattamenti per potenziarne il risultato, che usa i colori per aiutare il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio.
Da tempo, molteplici studi hanno dimostrato che frutta e verdura svolgono un'azione di protezione non solo dai tumori ma anche da molte altre patologie grazie ad un elevato e variegato apparto di sostanze antiossidanti presenti in tali alimenti.
Scegliendo un'alimentazione vegana sarai catturato dai molteplici colori forniti dalla frutta e dalle verdure.
E’ provato scientificamente che il nostro cervello associa al colore dei cibi sensazioni positive o negative secondo un “pregresso mentale” che ci lega a sensazioni gradevoli o spiacevoli vissute nel passato; quando un alimento si presenta di un colore diverso da quello a cui siamo abituati subito veniamo investiti da una sensazione di diffidenza e talvolta di disgusto. Il colore, quindi, diventa segnale di pericolo e ci fornisce indicazioni primarie sul cibo: se un frutto è verde è acerbo, se ha un bel colore è maturo e se tende al marrone è marcio. Prima ancora di assaggiarlo abbiamo già una chiara idea del gusto che avrà, aspro, dolce o acido, come se vista e gusto si fossero associati a creare una sensazione unica. I colori ci fanno stare bene e hanno una grandissima influenza sugli stati d’animo dell’uomo, in effetti la cromoterapia ha origini antichissime, poiché le medicine tradizionali hanno sempre attribuito grande importanza all’influenza dei colori sulla salute; basti pensare agli Egizi, ai Romani e ai Greci che praticavano l’elioterapia (esposizione alla luce solare diretta) per la cura di diversi disturbi. Anche in India si è sempre tenuto conto di come i colori influenzino l’equilibrio dei chakra, i centri di energia sottile che vengono associati alle principali ghiandole del corpo grazie alla medicina ayurvedica. Per i Cinesi le varie tinte erano amiche del benessere fisico: per esempio il colore giallo serviva a rimettere in sesto l’intestino, mentre il violetto ad arginare gli attacchi epilettici. Ai tempi nostri la cromoterapia è una medicina integrativa, affiancabile facilmente ad altre terapie o trattamenti per potenziarne il risultato, che usa i colori per aiutare il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio.
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