mercoledì 23 marzo 2016

Sei sicuro di sapere cosa si cela dietro la produzione di uova ?


Intervista all'amico Giovanni, ciclista vegano e ischitano, che ci spiega perchè non mangia uova nonostante la famiglia allevi alcune galline per la produzione di uova ad uso personale.

LA PRODUZIONE DI UOVA IN DATI

 Produzione annua, in Italia, di uova di categoria A (destinate al commercio diretto): 14.508.900 812.500 tonnellate)
 Circa 40 milioni di galline sono, in questo momento, prigioniere degli allevamenti di tutta Italia
 La produzione di uova in Lombardia è il 17% del totale, è la regione che produce di più in assoluto, seguita di poco dall’Emilia Romagna col 16,8%
 Ogni Italiano, nel 2010, ha consumato 285 uova (tra consumo diretto e prodotti trasformati)
 Produrre un uovo costa, mediamente, 7 centesimi
 Nel 2010 l’industria avicola ha fatturato, sulla prigionia e il massacro delle galline, 5.300 milioni di euro
 Secondo uno studio volto a determinare la differenza di produttività fra galline identiche sottoposte a egimi di produzione diversi è risultato che, in 5 mesi:
* le galline in batteria, alimentate con una miscela da allevamento industriale, sottoposte a ritmi sonno-veglia forzati, hanno prodotto 120 uova cisacuna
* le stesse galline, allevate all’aperto con granaglie naturali, hanno prodotto 36 uova ciascuna.
 Secondo a nuova normativa dal 2012 ogni gallina dovrebbe disporre di uno spazio irrisorio di 750 cmq dentro alle gabbie, poco più di un foglio A4.


CICLO DI "VITA" DI UNA GALLINA



In Italia l’80% delle galline ovaiole vive in gabbie di batteria, circa 39 milioni di galline non vivono bene. Milioni di animali reclusi in spazi più piccoli di un foglio A4, gabbie impilate in file fino a 6 piani con ventilazione e luce forzata per aumentare la produzione. I maschi di gallina ovaiola sono considerati ‘inutili’ perché non producono uova, e la razza non è adatta a crescerli come polli ‘da carne’, perché crescono troppo lentamente e non raggiungono un peso sufficiente a essere economicamente vantaggiosi.
Appena usciti dalle uova, i pulcini maschi sono quindi separati dalle femmine e triturati vivi.
Ogni anno in Italia 30 milioni di pulcini vengono triturati e smaltiti come rifiuti o farine di carne. Le galline nelle gabbie non possono:
  • aprire le ali
  • razzolare in cerca di cibo
  • fare bagni di terra
  • appollaiarsi
  • deporre uova in un nido
Ma non è tutto. I danni alla loro salute sono ancora più gravi: osteoporosi e frattura delle ossa sono solo due esempi. Arti deformati, unghie cresciute a tal punto da girarsi intorno alle gabbie. E i danni psicologici? In queste condizioni le galline impazziscono, diventano aggressive e persino cannibali tanto che è necessario mozzare loro il becco.

SE VUOI CONTRIBUIRE A TUTTO CIO' CONTINUA A MANGIARE UOVA !

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